Biscotti alle mandorle
Buoni, sani e versatili: i biscotti alle mandorle accontentano tutti, soprattutto se fatti in casa con ingredienti semplici e genuini.
Biscotti alle mandorle fatti in casa, semplici e genuini
Se vi diciamo “biscotti alle mandorle” cosa vi viene in mente?
Le paste siciliane, forse, o persino qualche dolce mediorientale a base di frutta secca e spezie. Di certo non l’Oltrepò Pavese, più associato a noci e nocciole, al massimo. Eppure le mandorle fanno parte da secoli anche della storia di Varzi e dintorni. E quando un ingrediente è così radicato nella tradizione di un territorio dà vita a ricette memorabili, con tante declinazioni quante sono le famiglie che le sperimentano.
Esistono biscotti alle mandorle con e senza burro, sottili e croccanti o morbidi e tondi, biscotti con farina di mandorle o con pasta di mandorle, biscotti con mandorle tritate o intere o persino con latte di mandorle. Ma il sapore varia anche a seconda degli abbinamenti con altri ingredienti – cioccolato, uvetta, cocco, arancia, frutta secca e miele –. Gustateli da soli, inzuppati nel latte o nel tè oppure accompagnati a un bicchiere di vino dolce: non vi deluderanno mai.
Le mandorle di Varzi
Le mandorle sono dunque associate a Varzi fin dall’arrivo nel Nord Italia dei Saraceni, che lì iniziarono a piantarle grazie alla sua posizione soleggiata. Nel Medioevo, perciò, i mandorli ricoprivano il basso Oltrepò, colorando e profumando il paesaggio in primavera. E la popolazione locale iniziò subito a sperimentare ricette, producendo prima la famosa torta di mandorle di Varzi – la turta d’armàndul –, già attestata nel XII secolo, e poi tanti tipi di biscotti alle mandorle per ogni occasione.
Oggi i mandorleti non sono più così diffusi sul territorio lombardo e piemontese, ma le tradizioni secolari non muoiono mai, tramandate dagli abitanti di generazione in generazione. Ancora oggi, infatti, in autunno i forni di Varzi si riempiono del profumo delle mandorle tostate, protagoniste di torte e biscotti da condividere con i propri cari. L’oleosità della mandorla, derivante dalla presenza di grassi omega 6, li rende oltretutto appetitosi senza costituire una minaccia per la salute. Anzi, è da sempre considerata un elisir di lunga vita, perché ricca di proprietà benefiche per cervello, cuore e ossa.
Biscotti alle mandorle: ricette e ingredienti per tutti i gusti
Grazie al loro sapore particolare e alle molteplici lavorazioni a cui si possono sottoporre, è possibile realizzare differenti ricette di biscotti alle mandorle, facili e veloci. Innanzitutto, la mandorla stessa può essere trattata in tanti modi:
- pelata oppure no
- tostata e lasciata intera come guarnizione
- tritata grossolanamente perché si senta sotto i denti la sua croccantezza
- macinata fino a diventare farina
- unita allo zucchero per creare la pasta di mandorle
A seconda della preparazione di base, si potranno poi ottenere biscotti dalla consistenza e dal sapore diversi, mescolando ingredienti classici che tutti abbiamo in casa:
- farina
- burro
- zucchero
- uova
I biscotti sottilissimi alle mandorle, con albumi e senza burro, per esempio, sono ideali per chi è a dieta, perché costituiscono uno snack croccante e bilanciato ideale per addolcire la colazione o gli spuntini. Molto più golosi sono invece i biscotti di mandorle morbidi, a base di farina di mandorle, una nuvola di dolcezza perfetta per una merenda o un fine pasto.
I biscotti con mandorle tritate, invece, nascondono grani di croccantezza in un impasto soffice, magari guarnito con una bella mandorla intera ancora con la buccia. Ma esistono anche biscotti con mandorle intere nell’impasto e non solo come guarnizione: i cantucci toscani ne sono l’esempio ideale.
Per quanto riguarda gli abbinamenti, le ricette si sprecano, grazie alla versatilità del frutto:
- biscotti al pistacchio e mandorle o con noci e nocciole,
- biscotti mandorle e limone o cocco e mandorle,
- biscotti con farina di mandorle e yogurt,
- biscotti arancia e mandorle oppure con uvetta,
- biscotti cioccolato (o cacao) e mandorle e chi più ne ha più ne metta.
Biscotti e vino: un connubio ideale
Chi non conosce il magico accostamento di cantucci e vin santo? Il fine pasto toscano per eccellenza è la dimostrazione di come i biscotti alle mandorle possano essere adatti a qualunque ora del giorno e in qualunque occasione. Ma soprattutto di come vadano particolarmente d’accordo con un buon vino dolce, che si abbina perfettamente al loro gusto dolceamaro.
Per esempio, un moscato, aromatico e leggero, di cui esistono ottimi esempi proprio nell’Oltrepò Pavese. O ancor di più un passito, dall’aroma intenso, ideale da accompagnare alla pasticceria secca e quindi anche ai biscotti con mandorle.
I biscotti alle mandorle fatti in casa di Azzaretti
Azzaretti custodisce le tradizioni culinarie di Varzi fin dalla sua nascita negli anni ’60 e ha fatto delle mandorle uno dei suoi ingredienti cardine.
Da quando i mandorleti sono scomparsi dall’Oltrepò, abbiamo deciso di affidarci a un’azienda pugliese di Casamassima (BA), che ne produce dal 1898 secondo norme di agricoltura ecosostenibile.
Con le sue mandorle dolci facciamo i nostri mandorlini, un concentrato di sapore a base di ingredienti semplici e genuini: farina di grano tenero, burro, uova fresche e zucchero. I mandorlini sono la versione mignon della nostra torta di mandorle e, come lei, esistono in tre varianti:
- semplici,
- con uvetta,
- con cacao amaro.
A prescindere dall’abbinamento che sceglierete, potete essere sicuri che state assaggiando biscotti salutari, studiati nei minimi dettagli per essere buoni e sani.
Un ultima chicca? I biscotti alle mandorle hanno il vantaggio di conservarsi a lungo mantenendo la loro consistenza come se fossero stati appena sfornati.
